Danza del Ventre

Il termine - raqs sharqi - Danza dell'Est,  si riferisce alla danza orientale, il più moderno nome di "bellydance", ovvero danza del ventre, non è il termine antico, ma quello che i viaggiatori europei, dei primi del secolo, riportarono dai loro viaggi, quando parlavano delle usanze e della cultura dei paesi arabi.

In entrambi i casi, stiamo parlando della danza classica orientale, sviluppatasi in medio-oriente alle corte dei principi arabi.

La danza del ventre non è rimasta immune alle contaminazioni e alla fusion, ma il suo fascino rimane immutato. Le "danze orientali" comprendono numerosi "stili" che si differenziano in base alla loro provenienza geografica e alla musica che li caratterizza. 

Indubbiamente, le loro origini risalgono a civilità molto antiche: non erano solo fonte di intrattenimento, ma anche un forte richiamo per i popoli con il culto della fertilità, della Dea Madre, attratti dai movimenti aggraziati delle ballerine e dai suoni accattivanti. Avevano la  grande consapevolezza che quanto era legato alla vita, era legato alla riproduzione, alla nascita, al ciclo delle stagioni, alla natura. Per questo, molti degli stili di questa danza, erano associati alla femminilità e venivano praticati esclusivamente dalle donne. 

 

Un modo diverso per esplorare la propria femminilità e con il proprio corpo.

Ogni mercoledì sera dalle ore 20.45 alle ore 21.45 al Centro  Armonia del Giglio.